Dodicesimo di Stile
07/12/2018

Dicembre è un mese che, solo a pensarci, provoca una mezzaluna gioiosa sul viso – anche se piccolo – ma porta sempre un sorriso sulle labbra di chi lo pronunzia e di chi lo ascolta.
È assodato che sia il Natale, atteso per un intero anno, a rendere così magico questo periodo.
Tra leccornie, alberi, presepi e paesaggi lapponi, dicembre fa apparire nelle vetrine dei negozi capi d’abbigliamento classici, a tema e di differenti materie prime, con l’obiettivo primario di ostacolare il freddo. Si avverte, dunque, sempre più la necessità di indossare qualcosa che riscaldi, doni calore e non penalizzi lo stile. 

L’Uomo Marzullo è indossatore attento, scrupoloso ricercatore di qualità, design e colori. Sa bene che dovrà coprirsi nei rigidi giorni e nelle gelide sere del dodicesimo mese, e lo fa con estremo piacere grazie ai pregiatissimi accessori. Complementi, insomma, che non hanno il mero compito di “proteggere” o, altresì, “farsi notare”, ma vere e proprie opere d’arte frutto dell’ingegno sartoriale italiano.

In metro o in taxi, in vacanza o a lavoro, la finissima Sciarpa Marzullo, divino ed equo sodalizio tra seta e lana, riscalderà il collo e adornerà cappotto e giacca,cadendo come le acque di un fiume e sfiorando elegantemente le mani e i fianchi.
Sotto la giacca, poi, non potrà certo mancare la Settepieghe Marzullo.
Essa è un mare pacatamente mosso, dove lievi onde cullano, ripetute volte, la nave a largo in cerca di altro da scoprire. Sette volte su se stessa, Sette volte seta, la Settepieghe è l’ultima pennellata del quadro. 

Colui che vuole essere sempre impeccabile, indosserà quotidianamente una cravatta di classe a lavoro, all’aperitivo informale al Lounge Bar o intorno al focolare dopo la cena di Natale, intima, a raccontare aneddoti ad amici e familiari, lisciando e sistemando la cravatta prima del racconto.

I colori della nuova collezione, si abbinano perfettamente all’outfit natalizio e delle feste, donando sempre eleganza al portatore e, probabilmente, una sana invidia all’osservatore. 
Dicembre, però, termina col botto: a spiccare su quell’abito da Gala per l’attesissima Vigilia di Capodanno, sarà il fine Papillon Marzullo. Fiume e mare si incontrano in quell’estuario di pregiata seta e donano vita al nodo d’amore per l’eccellente sartoria italiana.

Tutto questo è il risultato del pregevole lavoro che la famiglia Marzullo, Azienda leader del settore, dagli anni ’20 incessantemente continua a svolgere con lo scopo di trasmettere la passione per la qualità nostrana ai suoi Clienti.

Non è solo la materia prima del capo a donar calore, ma l’amore delle mani che l’hanno prodotto.

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